29 ott 2014

Van Gogh l’uomo e la terra

Nell’ambito dell’EXPO di Milano,  a partire dal 30 ottobre, si è organizzata la mostra che presenta le opere di uno degli artisti più famosi al mondo, Van Gogh.
L’esposizione, nel Palazzo Reale di Milano, è patrocinata dall’Ambasciata del Regno dei paesi Bassi a Roma, ed è inserita negli eventi ufficiali del Van Gogh Europe, l’istituzione sostenuta dal governo olandese a tutela e promozione dell’opera di Van Gogh.
Van Gogh sposta la sua attenzione verso il paesaggio rurale e il mondo contadino. La vita e il lavoro della tradizione agreste diventano per lui materia di studio, considerando i lavoratori della terra figure eroiche e gloriose: dai primi disegni realizzati in Olanda fino agli ultimi capolavori dipinti ad Arles, Van Gogh esprime la propria affinità verso gli umili, immedesimandosi con loro e rappresentando il loro dignitoso contegno.

La mostra ha permesso di costruire un percorso che accompagnerà il visitatore attraverso oltre 50 lavori dell’artista, alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra uomo e natura, tra fatica e bellezza, rivivendo gli stati d’animo che Vincent Van Gogh ha trasferito nelle sue creazioni. 
Van Gogh iniziò a disegnare da bambino e continuò a farlo finché non decise di diventare un pittore vero e proprio. Iniziò a dipingere tardi, aveva trent'anni, e realizzò molte delle sue opere più note nel corso degli ultimi due anni della sua vita. I suoi soggetti consistevano in autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti con cipressi, rappresentazione di campi di grano e girasoli. La sua formazione si deve all'esempio del realismo paesaggistico dei pittori di Barbizon e del messaggio etico e sociale di Jean-François Millet
 



Autoritratto del pittore olandese (1853 - 1890)

Vincent van Gogh


Nessun commento:

Posta un commento